Comprendere e sfruttare il analisi predittiva per le decisioni aziendali
analisi predittiva e Data warehouse
Se esaminiamo come le modalità di analisi dei dati si sono evolute negli anni, notiamo come da indagini effettuate direttamente sulle fonti operazionali, si è passati, a partire dagli anni ’90, all’utilizzo di una base dati creata appositamente: il data warehouse.
Con il data warehouse e i database multidimensionali è possibile analizzare i dati non solo al massimo livello di dettaglio, ma anche a diversi livelli di aggregazione, e, inoltre, eseguendo operazione di drill-down o slicing e dicing si ottengono dinamicamente prospettive diverse del dato. Tuttavia si tratta sempre di una visione storica, che consente soltanto una valutazione a consuntivo di ciò che è accaduto nel passato, oppure di ciò che sta accadendo ora.
Più di recente, a partire dai primi anni 2000, ha cominciato ad affermarsi la necessità di effettuare analisi previsionali, per anticipare gli eventi e ottenere un vantaggio di business. La grande quantità di dati disponibili ha reso inoltre necessaria l’adozione di tecniche di analisi efficienti e in grado di lavorare su valori numerici, testuali o binari (per es. le immagini).
Le tecniche di analisi, a cui ci riferiamo, prendono il nome di analisi predittive, poiché consentono di “scavare” nei dati ed estrarre informazioni, pattern e relazioni non immediatamente identificabili e non note a priori. Il analisi predittiva può essere utilizzato in qualsiasi settore economico.
Per maggiori chiarimenti puoi consultare anche la sezione dedicata alla definizione di analisi predittiva o alle caratteristiche, un chiaro prospetto che aiuta a capire lo scopo dell’analisi, le potenzialità e i risultati.
La costruzione di modelli di analisi predittiva prevedono la consulenza di un analista esperto in analisi predittiva. Questa disciplina richiede una grande preparazione per permettere di ottenere un reale valore dai dati analizzati.
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